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    Siete in tanti in questi giorni a chiamare per capire se quel nido che avete a casa sono api o vespe. Ecco cerchiamo di inquadrare per bene i due insetti della famiglia degli imenotteri.

    Con l’aiuto delle foto allegate potete vedere sin da subito le differenze. A sinistra della prima foto tra i quattro insetti a confronto abbiamo un’ape. La riconoscete dal fatto che è un po’ più rotondetta, di color giallo e un nero che sembrano ben fusi tra di loro, tanto che sembra avere delle sfumature. Ha le antenne e nel viso ha la licula, come una lingua lunga che non serve altro che per succhiare il nettare dai fiori.

    La seconda, sempre a partire da sinistra della foto invece, c’è la vespa. Più spigolosa dell’ape come struttura. Colori più vivi, un giallo e un nero accesi. Inoltre ha in bocca delle tenaglie che utilizza solitamente per spezzare.

    Il pungiglione. Entrambe pungono, ma ricordatevi, l’ape cerca di evitare di pungere, almeno se non posta in stato di pericolo. Quindi punge solo per difendere la propria famiglia o il nido, perché può pungere una sola volta e puoi muore, perché gli si strappa l’intestino. La vespa invece può pungere ripetutamente e quindi va maggiormente a caccia di prede.

    Il nido delle vespe è più facilmente riconoscibile e in questo periodo sono solitamente di modeste dimensioni. Ha la forma che sembra una “cipolla” della propria doccia di casa. Nel nido troviamo vespe e covata, quella bianca. Insomma proprio come la foto numero due del nido.

    Il nido delle api invece solitamente è composto da cera con i favi (le celle dove vivono le api) più grandi. Ci sono api, miele e covata. Foto numero 3.

    Detto ciò, per intervenire e togliere le api, ricordatevi che sono protette e che basta chiamare un apicoltore che utilizzerà diversi metodi per salvarle e metterle in un’arnia razionale. Le api vanno protette, sono determinanti per la nostra esistenza.

    Le vespe invece se presenti all’interno di un’abitazione, bisogna chiamare i vigili del fuoco che provvederanno all’eliminazione. Invece se presenti sul proprio terreno, possono essere eliminate con diversi metodi. Bisogna prestare attenzione perché sia le vespe che le modalità di intervento possono risultare molto pericolose. Conviene informarsi bene o chiedere aiuto a persone esperte.

    Poi ci sono i calabroni comunemente chiamati “ammazzasomari”. Sono pericolosi e si comportano come le vespe e vanno eliminati allo stesso modo delle vespe. Al terzo posto della prima foto è possibile vederlo.

    Ah e poi ci sono i bombi. L’ultimo a destra della prima foto. Semplicemente un’ape più cicciottella. Li vedrete sempre sopra i fiori e totalmente disinteressati all’uomo. Sono i meno aggressivi ma possono pungere, anche se raramente, ma lo possono fare più volte, non muoiono come le api. Sono importanti impollinatori come le api.

    Foto 2 – Nido Vespa

    Foto 3 – Favi naturali Api

    Foto 4 – Calabrone.

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